La sagra più antica della Pro Loco in chiusura di stagione, si svolge la seconda e la terza domenica di ottobre, quest’anno 2024 si svolge la 60esima edizione.
Una festa dedicata alla castagna, alla sua raccolta e ai prodotti derivati.
Caldarroste, castagnaccio, bollite innaffiate da ottimo sangiovese a cui fa da contorno il variopinto paesaggio autunnale delle montagne circostanti.
La manifestazione offre anche la possibilità di partecipare alla raccolta delle castagne presso i locali castagneti.
Alla tradizionale proposta gastronomica e di intrattenimento che ha come centro l’Area Feste, con il bracere per le caldarroste e gli stand dove si possono gustare i cibi tipici della zona come cappelletti, polenta, tortelli nella lastra, piadina fritta, carne alla griglia, infatti, si sono aggiunte importanti novità: la seconda domenica di ottobre è in abbinamento con la sagra del raviggiolo prestigioso presidio slow-food, nella terza domenica si rivive la tradizionale macellazione del maiale (masè e porc) cioè la trasformazione della carne di maiale in salsicce, bistecche, braciole, ciccioli, coppa di testa (musotto), etc.